Il legno è un materiale di origine biologica e come tale è soggetto a decadimento naturale se non adeguatamente protetto. In presenza di agenti di degrado (sia questi biotici che abiotici), il legno può perdere le proprie caratteristiche e si degrada. In realtà questo accade per quasi tutti i materiali da costruzione ma in forme e tempi diversi. Per il legno la durabilità è minacciata dal rischio di marcescenza o più raramente da attacchi xilofagi. Se è vero che molte specie legnose possono subire danni in presenza di forte umidità o da parte di alcuni insetti, è altrettanto vero che la durabilità delle costruzioni di legno può essere garantita con opportuni accorgimenti ed una corretta manutenzione.
La vita di una costruzione di legno può essere infatti essere lunghissima a patto che i rischi di degrado delle sue componenti di legno e le azioni manutentive vengano prese in considerazione già in fase di progettazione. La durabilità e la manutenzione vanno progettate e sono da considerarsi parti fondamentali del progetto. Purtroppo per lungo tempo di questo concetto non si è adeguatamente tenuto in conto e talvolta si è utilizzato il legno impropriamente ignorando anche la manutenzione.
I grandi nemici del legno in ambito strutturale sono soprattutto l’acqua ed il sole che inevitabilmente producono alterazione della struttura del legno quando presenti per lungo tempo. Per questo sono da evitare le strutture eccessivamente esposte ed è sempre buona norma proteggere la costruzione lignea con un pacchetto ed un manto di copertura se si tratta di un tetto, con un cappotto o una facciata ventilata se si tratta di una parete, con dei materiali di separazione se si tratta di un attacco a terra. In questi casi se le costruzioni sono correttamente concepite la durabilità non è mai un problema ed anche la manutenzione richiesta è praticamente nulla.
In fase esecutiva e costruttiva è fondamentale definire i dettagli in grado di garantire la durabilità richiesta e ridurre al massimo se non a zero la manutenzione necessaria.
Il piano di manutenzione delle strutture, da allegare obbligatoriamente al progetto esecutivo, contiene le tempistiche e la pianificazione delle ispezioni e degli interventi con cui sarà realizzata l’attività di ispezione e manutenzione dell’opera affinché nel tempo si mantenga il livello di prestazioni, di efficienza e di valore economico.